Non sei i tuoi Pensieri, non sei le tue Emozioni. Chi Sei veramente?

ALESSIO STORTINI

Viviamo in un mondo in cui i pensieri e le emozioni sembrano governare tutto: le nostre scelte, i nostri stati d’animo, la percezione di chi siamo. Ma cosa accadrebbe se ci fermassimo un attimo e osservassimo con attenzione ciò che accade dentro di noi? La risposta potrebbe sorprenderci: potremmo scoprire che non siamo né i nostri pensieri né le nostre emozioni, ma qualcosa di molto più profondo.

Osservare è già un atto rivoluzionario

Quando inizi a osservare i tuoi pensieri e le tue emozioni, stai compiendo un gesto potente. L’osservazione crea distanza, separa colui che osserva da ciò che viene osservato. Questo implica una verità fondamentale: se puoi guardare i tuoi pensieri e le tue emozioni, significa che tu non sei quei pensieri ed emozioni.

Non sei i tuoi pensieri, non sei nemmeno le tue emozioni

Quanti pensieri pesanti attraversano la tua mente ogni giorno? Giudizi, paure, rimpianti, preoccupazioni. E quante emozioni spesso ci travolgono, ci fanno sentire piccoli, impotenti, in balia di qualcosa di più grande?

Quando impari ad osservare un’emozione o un pensiero, crei uno spazio tra te e ciò che senti o pensi. È come guardare un temporale nel cielo: puoi vederne la forza, ma sai che presto passerà (se sai come fare).

E questo ti porta a una realizzazione profonda: non sei il temporale, sei il cielo che lo ospita.

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Tu sei la causa di ogni meraviglioso effetto

Chi è che sta osservando?

Questa domanda è il fulcro della riflessione: Chi sta osservando i miei pensieri e le mie emozioni?

La risposta non è qualcosa che puoi trovare con il pensiero logico. È un’esperienza diretta. Quando ti poni questa domanda, inizi a intravedere una presenza silenziosa dentro di te, una consapevolezza calma e stabile che è sempre stata lì. Questa presenza è ciò che sei veramente.

Non ha nome, non ha forma, ma è il nucleo del tuo essere. È ciò che rimane quando tutto il resto – pensieri, emozioni, ruoli sociali – si dissolve.

Il potere della consapevolezza

Quando capisci che non sei i tuoi pensieri né le tue emozioni, la tua prospettiva cambia. Non significa che smetterai di pensare o provare emozioni – sono parti naturali della vita – ma non ti identificherai più con esse. In altre parole, smetterai di essere il loro prigioniero.

Questa consapevolezza ti porta due benefici fondamentali:

Maggiore serenità: riconoscendo che i pensieri e le emozioni che ti attraversano ogni giorno non hanno nulla a che fare con la tua vera Essenza, smetti di aggrapparti a essi.

Più chiarezza mentale: la mente diventa uno strumento, non un padrone..

Conclusione

Quando ti senti sopraffatto dai pensieri o dalle emozioni, fermati e osserva. Nota come sono fenomeni che vanno e vengono, ma non toccano mai la parte più profonda di te. Chiediti:

Chi è che osserva tutto questo?

Io sono davvero questi pensieri ed emozioni?

La risposta ti condurrà verso una consapevolezza più profonda e in questa consapevolezza troverai la tua vera natura, fatta di pace e libertà.

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